Applicazione e installazione
L’unità di microforatura a caldo è indicata per microforare
polipropilene mono e biorientato, PVC e materiali termoplastici
in genere. Grazie alla sua flessibilità di impiego è installabile su
taglierine, ribobinatrici, stampe flessografiche o altre macchine
per la lavorazione di film plastici. La microforatura è ottenuta con
l’ausilio di rulli con aghi riscaldati da resistenze elettriche.
Il microforatore a caldo MFC2 HS è progettato per raggiungere
una velocità di lavoro di 200 mt/min. assicurando una corretta
qualità di foratura cioè garantendo la creazione di una saldatura
sulla circonferenza del foro. La velocità di lavoro della macchina
dipende dalla combinazione di diversi fattori quali il layout di
foratura, il diametro dell’ago, il tipo di materiale e lo spessore del
materiale. L’ufficio tecnico FBF sarà in grado di fornirvi la velocità
massima garantibile date le caratteristiche tecniche della vostra
applicazione. La tavola di foratura va da 800 a 3000mm. Al fine di
assicurare l’elevata velocità e l’uniformità di foratura, la struttura
meccanica della macchina è potenziata rispetto al microforatore a
caldo standard MFC: il diametro del rullo porta aghi è 199mm., il
diametro del rullo di contrasto in setola è 150mm.
Impianto di riscaldamento e sistema di controllo della temperatura
L’impianto di riscaldamento è costituito da resistenze elettriche
esterne al rullo porta aghi e da una resistenza interna. La potenza
totale è di 20 kw/mt.
Le temperature centrale e laterale sono indipendenti come
impostazione e come regolazione.
Il display posto sul pannello di controllo della macchina permette
di impostare le temperature centrale e laterale e di visualizzare in
tempo reale la temperatura effettiva di lavoro.
Funzionamento
Il microforatore necessita di un’installazione meccanica
sull’impianto di supporto, di connessione elettrica e connessione
pneumatica. Il trascinamento del film e la conseguente rotazione
dei rulli del foratore sono dati dall’impianto di supporto. Il
microforatore è predisposto per un’eventuale motorizzazione e
sincronizzazione con l’avvolgitore-svolgitore che si potrebbero
rendere necessarie in caso di applicazioni particolari.
Il microforatore è costituito dal rullo foratore con il sistema di
riscaldamento e dal rullo di contrasto in setola con i rulli di rinvio.
Il film viene avvolto sul rullo in setola e può essere incorsato
secondo gli schemi che troverete nel presente catalogo. Il rullo
portaaghi e il sistema di riscaldamento sono separati dalla zona
del rullo di contrasto e dei rulli di rinvio da un carter di protezione
che blocca il calore e permette l’incorsamento del film anche a
macchina riscaldata.
Il rullo in setola è fisso mentre il rullo portaaghi è movibile:
in caso di stop della lavorazione, di eccessiva riduzione della
velocità o di situazioni di emergenza, il rullo foratore si allontana
immediatamente ed automaticamente dal rullo in setola e quindi
dal film. In questo modo si riduce notevolmente il rischio di
incendio del materiale e non si modifica il tensionamento del
film. Nella fase di stand-by della macchina, il rullo portaaghi
riscaldato viene mantenuto in rotazione al fine di evitare
l’eventuale deformazione causata dal calore. Il rullo di contrasto
è un rullo in acciaio sul quale sono montati settori in setola della
larghezza di 100mm.
I settori in oggetto sono indipendenti ed intercambiabili. Questo
permette la sostituzione di ogni singolo settore usurato evitando la
sostituzione del completo controrullo o la sua totale risetolatura.
Il numero di settori montati sul rullo in acciaio dipende dalla larghezza
del film da forare. Si consiglia di montare i settori in setola solo in
corrispondenza del materiale da forare. Il microforatore è dotato
di un volantino per la regolazione della penetrazione dell’ago nel
film al fine di poter modificare il diametro del foro ottenuto durante
la lavorazione. Il volantino è posto sulla spalla della macchina e la
regolazione è effettuabile anche a macchina in rotazione.
Controllo e gestione della macchina
Il microforatore MFC2 HS è gestito da un PLC.
Attraverso il pannello di controllo touch screen è possibile impostare
e controllare i parametri di lavorazione quali la temperatura, le
velocità limite di start e stop della foratura, selezionare le zone di
riscaldamento, settare i parametri di sicurezza, inserire le ‘ricette’.
Con ‘inserimento delle ricette’ si intende la possibilità di memorizzare
e richiamare tutti i parametri di lavorazione per ogni singolo cliente
in modo da evitare il settaggio dei singoli parametri al variare del
lotto di produzione. Il microforatore MFC2 HS è provvisto di partenza
differita pertanto l’operatore può impostare anticipatamente l’ora
di inizio automatico del riscaldamento della macchina evitando
perdite di tempo a inizio turno. La programmazione della funzione
di riscaldamento e la variazione dei parametri di sicurezza sono
protetti da una password riservata al produttore della macchina.
Le ‘ricette’ e la partenza differita sono protette da una password a
conoscenza del cliente. Attraverso il pannello di controllo è possibile
inoltre monitorare lo stato di funzionamento della macchina ovvero
la visualizzazione delle temperature, il funzionamento o meno delle
resistenze, l’eventuale apertura dei carter di protezione e ispezione,
la presenza del collegamento alla rete pneumatica, la rotazione del
rullo portaaghi, l’attivazione delle diverse emergenze.
Canotti con aghi
I canotti porta aghi sono in bronzo. La larghezza standard del canotto
è 100mm. Sono costruibili canotti con larghezze diverse in base alle
necessità di foratura del cliente. Il layout di foratura (densità di
foratura e disposizione degli aghi) sono studiati in base alle richieste
del cliente. Gli aghi sono in acciaio temprato. I diametri disponibili
sono i seguenti: 0.8, 1.08, 1.22, 1.42, 1.8, 2.35.
La sostituzione dei canotti porta aghi è un’operazione semplice,
sicura e veloce.
Sicurezza
La macchina è dotata di carter di protezione per evitare il contatto
accidentale con gli aghi, carter tagliafuoco tra il rullo riscaldato e
il rullo di contrasto, sistema di sicurezza per eventuale improvvisa
mancanza di pressione pneumatica o tensione elettrica, micro di
emergenza per accidentale apertura dei carter di protezione, sistemi
di emergenza a bordo macchina.
Manutenzione e assistenza
Pulizia dell’impianto di riscaldamento e degli aghi in modo da
ottimizzare il rendimento di lavoro. Verificare periodicamente il
corretto funzionamento delle sonde di rilevamento della temperatura.
Sostituzione delle resistenze in caso di rottura. Lubrificazione
dei cuscinetti dei rulli in rotazione con apposito grasso per alte
temperature.
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